Il Ministero del lavoro ha finalmente reso noto il decreto ministeriale, bollinato dalla Corte dei conti ma non ancora pubblicato, attuativo dell’esonero contributivo per l’assunzione di giovani con meno di 35 anni.
Il bonus giovani è stato previsto dall’articolo 22 del Dl 60/2024 (Cfr. circolare lavoro previdenza n. 32/24).
Come si ricorderà un precedente decreto, che preveda decorrenze posticipate rispetto quelle previste nel decreto legge n. 60, era stato frettolosamente ritirato.
Anche il nuovo testo non è in linea con le aspettative suscitate dal decreto “coesione”.
Come spesso accade i decreti attuativi sono in gran parte la ripresa del testo di legge, anche in questo caso è così seppure con l’eccezione che verrà poco più avanti analizzata.
Nella circolare Fiscale 54/5025, viene scorso il provvedimento in modo da ricapitolare tutti gli aspetti premettendo che il Dl 60 prevedeva due casistiche: uno sgravio ”base” di 500 euro/mese per la generalità dei datori di lavoro e uno sgravio “maggiorato” di 650 euro/mese per quelli operanti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna.