Unioncamere Emilia-Romagna promuove il Bando per la concessione di contributi per interventi di prevenzione a favore delle imprese delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia danneggiate dagli eventi alluvionali del maggio 2023.
Gli interventi sostenuti con il Bando sono finalizzati a riconoscere contributi per interventi di prevenzione e messa in sicurezza a fronte di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale.
Le imprese richiedenti dovranno descrivere nella domanda di contributo il bene/intervento realizzato o da realizzare specificando l’impatto che avrà nella prevenzione dei danni e/o messa in sicurezza a fronte di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale.
Beneficiari
Possono presentare domanda di contributo le imprese iscritte al Registro Imprese territorialmente competente che abbiano sede legale e/o unità locale nelle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia (in forza della dichiarazione dello stato di emergenza di cui alle delibere del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023 e del 23 maggio 2023, in considerazione delle avverse condizioni metereologiche) che a partire dal 1° maggio 2023 abbiano avuto danni a causa degli eventi alluvionali.
I danni subiti dalle imprese richiedenti devono avere un nesso di causalità diretta con gli eventi calamitosi sopracitati.
Ai fini dell’accertamento del nesso di causalità di cui sopra le imprese richiedenti dovranno trasmettere la seguente documentazione:
- la scheda di rilevazione dei danni redatta da un professionista abilitato e verificata dall’autorità statale competente o da parte del personale tecnico del comune o da personale tecnico e specializzato di supporto al comune appositamente formato, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica;
ovvero
- la perizia tecnica asseverata rilasciata da un professionista abilitato, attestante la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti agli eventi alluvionali di cui all’articolo 20-bis D. L. 61/2023.
Le imprese ai fini dell’ammissibilità devono essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:
- risultare iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di commercio delle province interessate alla data del 01/04/2023;
- essere attive al momento della presentazione della domanda e rimanere attive sino alla data di concessione del contributo;
- essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali e assicurativi;
- non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- il cui rappresentante legale dell’impresa ed i soggetti indicati nell’articolo 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. e ii. non siano destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del medesimo decreto (Codice antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii.).
Ogni impresa può presentare una sola domanda anche nel caso in cui gestisca più unità locali con i requisiti sopra indicati.
Iniziative ammissibili
Potranno presentare domanda di contributo le imprese che abbiano sostenuto spese a seguito degli eventi alluvionali (dal 1° maggio 2023) o che stiano sostenendo o intendano sostenere spese relative alla prevenzione dei danni e/o messa in sicurezza ovvero per attrezzature idonee a garantire la continuità aziendale anche in presenza di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale.
La spesa massima ammissibile è pari a euro 50.000.
A titolo esemplificativo si elencano i seguenti beni/interventi ammissibili:
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- barriere frangi acque/paratie;
- strutture per elevare materiali e macchine;
- serramenti a tenuta stagna antiallagamento;
- sistemi di canalizzazione e/o recupero dell’acqua (ad esempio: pavimentazione galleggiante con annesso sistema di pompe di dispersione per convogliare l'acqua in pozzetti dedicati, scollegati dal sistema fognario);
- attrezzature e macchinari per la rimozione e movimentazione di terra, fango e neve;
- rilevatori antiallagamento;
- generatori elettrici;
- motopompe;
- sistemi di stoccaggio e riciclo dell’acqua (piovana, di scarico);
- reti, pannelli e altri mezzi frangivento o antigelo;
- sistemi di riscaldamento e protezione di piante e colture in pieno campo, sistemi di irrigazione antibrina;
- sistemi di comunicazione e diffusione di segnali di emergenza ed evacuazione, oltre a quanto previsto dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro;
- sistemi di assorbimento e contenimento di sostanze disperse nell’ambiente oltre le previsioni di legge;
- sistemi di videosorveglianza per il monitoraggio di zone non presidiate da personale, collegati a sensori e/o sistemi di allarme attivabili in caso di pericolo.
Contributi
Le risorse complessivamente disponibili per finanziare le domande delle imprese delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia presentate ai sensi del Bando sono pari a euro 1.106.063,77.
Verranno effettuate 3 graduatorie, una per ogni provincia, fino ad esaurimento delle relative risorse disponibili.
Non sono previste compensazioni tra gli stanziamenti delle 3 province.
Le imprese richiedenti concorreranno alla suddivisione delle risorse previste all’art. 3 in virtù della collocazione territoriale della sede o unità locale indicata nella domanda e nell’ambito della dotazione complessiva di risorse prevista per la provincia di appartenenza.
Verrà assegnato un contributo forfettario di euro 3.000,00 a tutte le imprese ammissibili, a condizione che l'intervento per il quale si richiede il contributo sia pari o superiore a tale importo. In caso contrario, il contributo verrà rideterminato in diminuzione.
Qualora l'assegnazione complessiva superi lo stanziamento disponibile a livello provinciale, il contributo sarà ridotto proporzionalmente, suddividendo lo stanziamento complessivo tra tutte le domande ammissibili.
Se, invece, dopo l'assegnazione del contributo forfettario alle imprese ammissibili ai sensi del precedente punto, dovessero risultare risorse residue su ciascuno stanziamento provinciale, tali risorse saranno attribuite in modo proporzionale alle imprese che non hanno ancora raggiunto l'importo massimo assegnabile, fino al raggiungimento del tetto di spesa previsto.
L’eventuale rideterminazione delle risorse avverrà su base provinciale.
Il contributo massimo assegnabile è pari a euro 50.000.
I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600.
Il contributo di cui al bando viene concesso in regime “De minimis” ai sensi dei Reg. UE 2831/2023 e 1408/2013.
I contributi previsti nel bando NON sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche limitatamente agli stessi documenti di spesa.
Per quanto non disciplinato o definito espressamente dal bando si fa rinvio ai rispettivi Regolamenti UE. La concessione del contributo è vincolata al rispetto dei massimali di aiuti concedibili.
Procedure e termini
Le domande di contributo dovranno essere inviate online all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere dalle ore 10:00 del 26/08/2024 alle ore 12:00 del 14/10/2024.
Al fine di stabilire la data di ricevimento della domanda si terrà conto della data e ora in cui la stessa è stata inviata.
CLICCA QUI PER IL TESTO COMPLETO DEL BANDO
Per ulteriori informazioni è possibile contattare Confcooperative Terre d'Emilia e B.MORE - Consulenze e servizi per le imprese e, in particolare: