Finanziamenti e Contributi

TRANSIZIONE DIGITALE: NUOVO BANDO DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA

Scadenza domande: 19 aprile 2024

giovedì 14 marzo 2024

La Regione Emilia-Romagna, con D.G.R. n. 337/24, ha approvato il Bando per azioni di sistema a favore della rete regionale per la transizione digitale delle imprese, nell’ambito del PR-FESR 2021-2027 - PRIORITÀ 1 - Azione 1.2.3. Sostegno per la digitalizzazione delle imprese, incluse azioni di sistema per il digitale.

Con il bando la Regione intende attuare quanto previsto dal secondo ambito d’intervento dell’Azione 1.2.3. che individua come obiettivo: “lo sviluppo dell’ecosistema regionale dei Digital Innovation Hub favorendone l’azione sia livello territoriale, che settoriale e attraverso sinergie con iniziative nazionali ed europee”. Alla luce delle premesse precedentemente esposte, la misura intende dare inoltre applicazione a quanto contemplato dalla Manifestazione d’Interesse per la costituzione della Rete Regionale Per La Transizione Digitale Delle Imprese dell’Emilia-Romagna approvata con D.G.R. Numero 1089 del 27/06/2022, che prevede, tra gli altri punti, l’erogazione di contributi regionali “a favore dei soggetti aderenti (…), finalizzati a sostenere attività di promozione e diffusione delle azioni coerenti con la trasformazione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna.

 

Beneficiari

Possono presentare domanda di contributo ai sensi del bando:

  1. I soggetti e le organizzazioni iscritte nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (REA) delle CCIAA competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (soggetti iscritti nel registro delle imprese) che nelle forme diverse da queste ultime (soggetti iscritti nel REA ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche).
  2. Al momento della presentazione della domanda i soggetti, di cui al punto a., devono risultare già appartenenti alla “Rete regionale per la transizione digitale delle imprese dell’Emilia-Romagna” o aver presentato istanza di ammissione. Al momento dell’inoltro della richiesta di contributo, sarà necessario indicare per quale delle tipologie sottoindicate si presenta richiesta di finanziamento:
  • Nodi territoriali (A);
  • Sportelli (B).

Ai fini della sopraindicata suddivisione si riportano le caratteristiche utili a individuare la tipologia di appartenenza di ciascun richiedente:

  1. NODI (tipologia A): sono strutture dedicate al supporto alle PMI sui temi dell’innovazione digitale, che soddisfano i seguenti requisiti: fungono da punto di raccordo per almeno 3 sportelli localizzati in almeno 3 province all’interno del territorio regionale (nel conteggio è compresa la struttura del NODO stesso);
  2. SPORTELLI (tipologia B); sono strutture dedicate al supporto alle PMI sui temi dell’innovazione digitale, che operano autonomamente o in raccordo con un “nodo” di livello superiore appartenente alla rete;

NOTA BENE: Le strutture che presentano domanda in qualità di SPORTELLO per il bando non potranno essere annoverate tra quelle coordinate da un NODO e viceversa.

I soggetti indicati sopra devono possedere, al momento della presentazione della domanda di contributo, i seguenti requisiti soggettivi di ammissibilità:

  1. devono avere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese, secondo la definizione di cui all’allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 del 17 giugno 2014 (Allegato A);
  2. devono essere regolarmente costituiti e attivi;
  3. devono avere l’unità locale nelle quali si realizza il progetto nel territorio della Regione Emilia-Romagna;
  4. non devono rientrare nei casi previsti dall’art. 67 del D. Lgs. 6 settembre 2011, n. 1591;
  5. non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza), ed ogni altra procedura concorsuale previsto dal Decreto legislativo 14/2019, così come modificato ai sensi del D.lgs. 83/2022, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti.

 

Iniziative ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento i progetti finalizzati alla implementazione di nuovi servizi e/o al miglioramento di servizi esistenti necessari a fornire in maniera strutturale e continuativa un efficace supporto per la promozione dello sviluppo digitale dei processi produttivi, organizzativi e di servizio delle imprese del territorio regionale. In particolare, gli interventi compresi nei progetti potranno prevedere, cumulativamente o alternativamente:

    1. attività di informazione e disseminazione rivolte ad utenza esterna (per i soggetti di tipo A e B) o esclusivamente interna (per i soggetti di tipo A) relativa alle possibilità offerte dall’innovazione digitale, con particolare riferimento alle tecnologie digitali 4.0 e alla loro applicabilità non solo a livello di singola impresa ma anche con riferimento alle filiere produttive e alle catene del valore;
    2. attività di approfondimento e dimostrative (simulazioni, study visit) relative all’applicazione pratica delle opportunità offerte dall’impiego delle nuove tecnologie digitali per la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo e l’adozione di tecnologie avanzate in ambito Industria 4.0;
    3. attività di rafforzamento delle competenze interne del personale in materia di digitalizzazione:
    4. attività di assesment e supporto per definire il livello di maturità digitale delle imprese e individuare progetti in grado di aumentarlo anche tramite l’adozione di specifiche tecnologie abilitanti;
    5. attività di coordinamento consistenti in strumenti ed azioni implementate dai “nodi” a favore degli “sportelli”.

Gli interventi di cui sopra potranno essere avviati a partire dalla data di presentazione della domanda e conclusi entro la data del 31 dicembre 2024.

L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà avere una dimensione finanziaria non inferiore a:

  • euro 70.000 I.V.A. esclusa, per i NODI;
  • euro 30.000 I.V.A. esclusa, per gli SPORTELLI;

La dimensione minima dell’investimento dovrà essere mantenuta anche in fase di rendicontazione delle spese sostenute per la sua realizzazione. Pertanto, qualora a seguito delle verifiche istruttorie o di altre tipologie di controllo, in merito alla rendicontazione delle spese sostenute, dovesse risultare che quelle effettivamente ammesse sono inferiori a tale dimensione minima, il contributo concesso sarà interamente revocato.

 

Contributi

Le risorse disponibili per finanziare i progetti presentati ai sensi del bando sono pari a complessivi € 1.500.000. Tale dotazione potrà essere incrementata a discrezione della Giunta qualora dovesse realizzarsi una disponibilità ulteriore di risorse a valere sul bilancio gestionale della Regione Emilia-Romagna.

Il contributo previsto nel bando sarà concesso nella forma del fondo perduto secondo le seguenti percentuali massime e i seguenti importi massimi:

  1. Per i beneficiari appartenenti alla categoria A (NODI), fino ad un massimo dell’80% della spesa ammissibile, per un importo massimo di 150.000 euro, così suddiviso:
  • Fino a 3 sportelli coordinati (compresa la struttura del NODO) importo massimo finanziabile pari ad 80.000 euro;
  • Per ciascun sportello coordinato dal quarto in avanti, ognuno localizzato su diversa provincia, verrà riconosciuto un importo aggiuntivo di 12.000 euro fino al raggiungimento della percentuale e del contributo massimi;
  1. Per i beneficiari appartenenti alla categoria B (SPORTELLI) fino ad un massimo del 70% delle spese sostenute per un importo massimo di 25.000 euro.

I contributi previsti dal bando sono concessi nell’ambito del “Regime de minimis”, così come disciplinato dal Regolamento (UE) N. 2831/2023 (plafond 300 mila euro).

Il contributo previsto dal bando non è cumulabile, per le stesse spese e per i medesimi titoli di spesa, con altre agevolazioni pubbliche.

 

Procedure e termini

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione tramite applicativo Sfinge 2020 dalle ore 10.00 del giorno 19 marzo 2024 alle ore 13.00 del giorno 19 aprile 2024.

La procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti sarà del tipo valutativo a sportello.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare:

 

Resta informato