Lo scorso 5 dicembre 2023 è stato pubblicato – sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea – il nuovo Regolamento relativo all’applicazioni degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea degli aiuti De Minimis (Reg. UE n. 2023/2831) che sarà in vigore dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2030.
Il nuovo regolamento modifica le norme generali per gli aiuti pubblici all’interno dell’UE ed esenta i finanziamenti di piccola entità dal controllo di compatibilità, in quanto ritenuti privi di impatto sulla concorrenza all’interno del mercato unico; in particolare, il nuovo regolamento innalza da 200.000 euro a 300.000 euro la soglia massima dell’importo degli aiuti consentiti – per singola impresa e/o impresa unica – nell’arco di tre anni.
Di seguito le quattro importanti novità introdotte:
1. il massimale dell’aiuto per imprese passa da € 200.000 ad € 300.000 (di equivalente sovvenzione) nei tre esercizi finanziari;
2. l’aiuto concesso sotto forma di prestito è considerato trasparente se il prestito è assistito da una garanzia di almeno il 50% entro l’ammontare di 1,5 milioni di euro su 5 anni (precedentemente era un milione di euro) oppure di 750.000 euro su 10 anni (precedentemente era di 500.000 euro);
3. l’aiuto concesso sotto forma di garanzia è considerato trasparente se la garanzia non supera l’80% del prestito e l’importo garantito è nel limite di € 2.250.000 con una durata di 5 anni (precedentemente la soglia era pari a 1,5 milioni di euro) oppure di € 1.125.000 con durata di 10 anni (precedentemente la soglia era pari a 750.000 euro);
4. viene introdotto l’obbligo per gli Stati membri di adottare il registro pubblico centrale per la registrazione degli aiuti in De Minimis.
Il regolamento non si applica ai settori della produzione primaria (prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura), in quanto è stato adottato – e pubblicato insieme al provvedimento in commento – un atto ad hoc per questi comparti.
In ALLEGATO il regolamento UE 2023/2831.