Finanziamenti e Contributi

CCIAA BOLOGNA - BANDO VOUCHER DIGITALI - EDIZIONE 2024

Domande dall’ 11/9/2024 al 18/9/2024

martedì 11 giugno 2024

La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna ha approvato il Bando Voucher digitali - Edizione 2024.

La Camera di commercio, nell’ambito delle attività previste nel Piano Nazionale Transizione 4.0 e in un’ottica di accompagnamento delle imprese verso la logica dell’adozione degli standard europei per la rendicontazione sostenibile, a seguito del decreto del Ministro delle Imprese e del Made in Italy del 23 febbraio 2023 che ha approvato il progetto “La doppia transizione, digitale ed ecologica”, intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione, anche finalizzate ad approcci green oriented volti a sostenere la transizione ecologica del tessuto produttivo.

Nello specifico, l’iniziativa “Bando voucher digitali edizione 2024” si prefigge i seguenti obiettivi:

  • sviluppare la capacità di collaborazione tra MPMI e soggetti altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie digitali avanzate, attraverso la realizzazione di progetti mirati all’introduzione di nuovi modelli di business, anche green oriented;
  • promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0;
  • per le MPMI impegnate nella transizione digitale ed ecologica, questi due temi possono e devono essere combinati insieme. Il bando vuole anche favorire interventi di digitalizzazione che riescano a rendere meglio sostenibili i settori più impattanti legati a energia, trasporti, industria, edilizia e agricoltura attraverso l’applicazione dei principi di riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero.

 

Beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al Bando le imprese di tutti i settori che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione dell’aiuto, presentino i seguenti requisiti:

  1. siano Micro o Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del regolamento UE n. 651/20141;
  2. abbiano sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bologna ed effettuino investimenti di cui al presente bando a favore della sede legale e/o unità locali ubicate nell’area metropolitana di Bologna.
  3. siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  4. siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
  5. non siano in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  6. abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art. 85 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159;
  7. abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni;
  8. non abbiano forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Bologna ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 1352;
  9. I requisiti di cui al comma 1, lettere da b) a g), devono essere posseduti dal momento di presentazione della domanda fino a quello di liquidazione del voucher.

Al fine di favorire una rotazione nell’accesso ai contributi per i processi di digitalizzazione, le imprese a cui sono stati assegnati contributi a valere sul “Bando voucher digitali I4.0 - annualità 2023” della Camera di commercio di Bologna ed hanno presentato la relativa rendicontazione nei termini, non possono presentare domanda di agevolazione ai sensi del presente Bando per l’annualità 2024. In caso di presentazione la domanda verrà considerata irricevibile, senza avviare l’analisi di merito.

Non sono ammissibili richieste di contributo relative ad attività e/o investimenti su software e/o tecnologie per le quali le imprese, negli anni precedenti, abbiano già ricevuto contributi sui bandi voucher digitali di questa CCIAA.

 

Iniziative ammissibili

Gli interventi di innovazione digitale dovranno riguardare almeno una tecnologia dell’Elenco 1 - inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi - ed eventualmente una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1.

Elenco 1:

  1. intelligenza artificiale (Tecnologia prioritaria);
  2. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica (Tecnologia prioritaria);
  3. robotica avanzata e collaborativa;
  4. interfaccia uomo-macchina;
  5. manifattura additiva e stampa 3D;
  6. prototipazione rapida;
  7. internet delle cose e delle macchine;
  8. cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  9. soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  10. big data e analytics;
  11. blockchain;
  12. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  13. simulazione e sistemi cyberfisici;
  14. integrazione verticale e orizzontale;
  15. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
  16. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);

Elenco 2:

  1. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  2. sistemi fintech;
  3. sistemi EDI, electronic data interchange;
  4. geolocalizzazione;
  5. tecnologie per l’in-store customer experience;
  6. system integration applicata all’automazione dei processi;
  7. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  8. programmi di digital marketing;
  9. connettività a Banda Ultralarga;
  10. sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  11. sistemi di e-commerce;
  12. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

Gli ambiti tecnologici di intervento sono descritti nell’allegato tecnico, che è parte integrante del bando.

I progetti centrati sulle tecnologie a) intelligenza artificiale e/o b) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica di Elenco 1 - Tecnologie prioritarie - avranno precedenza rispetto ai progetti su altre tecnologie del bando solo se verificano le seguenti condizioni (oltre alle altre condizioni di ammissibilità previste dal bando e secondo le priorità definite dall’articolo 10):

  1. nel progetto, la prevalenza di spesa è sulle Tecnologie prioritarie con presenza, su tali tecnologie, di spese per Consulenza e/o Formazione che abbiano prevalenza su eventuali altre spese per Consulenza e/o Formazione.
  2. La Formazione - se prevista come spesa nel progetto - potrà essere finanziata solo se specifica sull'applicazione/messa in opera del progetto. Non sarà finanziabile formazione generica o introduttiva sulle Tecnologie prioritarie disponibile online, o che possa essere seguita gratuitamente dall'impresa ad esempio dalle seguenti pagine:

https://culturaeconsapevolezza.mase.gov.it.

Sono ammissibili le spese per:

  1. servizi di consulenza e/o formazione relativi a una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2 del Bando. Almeno il 30% del costo totale del progetto deve essere riferito a servizi di consulenza e/o formazione relativi alle tecnologie di cui all’elenco 1;
  2. acquisto, canoni e noleggi di beni strumentali materiali e immateriali e di servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione, nel limite massimo del 70% dei costi ammissibili funzionali all’introduzione delle tecnologie abilitanti di cui all’elenco 1 art. 2 del bando ed eventualmente di una o più tecnologie dell’Elenco 2 del medesimo articolo, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al suddetto Elenco 1. Sono esclusi rate, acquisto finale e riscatto per leasing finanziario. Sono in ogni caso esclusi i costi relativi ad apparecchi telefonici (centralini, smartphone ecc.) ed attrezzature informatiche di base (pc, monitor, notebook, tablet, stampanti non 3D, server, router, sistemi operativi, pacchetti di office automation, siti web aziendali o loro parti accessorie come newsletter, mailing-list, live-chat, ecc.).

L’importo minimo delle spese ammissibili per l’assegnazione del contributo è pari a euro 5.000,00.

 

Contributi

Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di contributi a fondo perduto (voucher) pari al 50% delle spese ammissibili con un importo massimo del contributo pari a euro 10.000,00.

Gli aiuti di cui al Bando sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili, entro il limite massimo della copertura integrale di ciascun costo e a condizione che il cumulo sia ammesso anche dagli altri aiuti sulle stesse spese:

  1. con altri aiuti in regime de minimis fino al massimale de minimis pertinente;
  2. con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione nel rispetto dei massimali previsti dal regolamento di esenzione applicabile o da una decisione di autorizzazione.

Sono inoltre cumulabili con aiuti senza costi ammissibili.

 

Procedure e termini

A pena di esclusione, le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere - Servizi e-gov, dalle ore 11:00 del 11/9/2024 alle ore 13:00 del 18/9/2024.

Il contributo verrà assegnato dando la precedenza ai progetti riguardanti imprese femminili, giovanili, in possesso del rating di legalità, e/o sulle Tecnologie prioritarie, secondo le priorità definite dall’articolo 10. Le richieste delle altre imprese verranno soddisfatte in presenza di disponibilità residue.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico, salvo diversa indicazione comunicata dall’impresa a mezzo pec.

Per ulteriori informazioni è possibile contattare:

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