L’accesso alle semplificazioni bilancistiche, consistenti nella possibilità di adozione del bilancio abbreviato e delle micro imprese, rappresenta un importante strumento per le aziende che non superano determinati limiti dimensionali, consentendo una gestione più snella della redazione dei bilanci.
Al riguardo, un aggiornamento rilevante attiene all’emanazione della Direttiva delegata 2023/2775/UE (che ha modificato la direttiva 2013/34/UE), con la quale sono state incrementate del 25% le soglie dimensionali monetarie relative al totale dell’attivo e ai ricavi delle vendite, per tenere conto dell’elevata inflazione registrata nel decennio 2013-2023.
Tali adeguamenti sono stati recepiti con l’art. 16 del D.Lgs. 06/09/2024, n. 125, il quale ha riformato sia l’art. 2435-bis (“Bilancio in forma abbreviata”) sia l’art. 2435-ter (“Bilancio delle micro-imprese”) del Codice civile, sia l’art. 27 del D.Lgs. 127/1991 relativamente al bilancio consolidato.
Il D.Lgs. 125/2024 è entrato in vigore il 25/09/2024.
Tuttavia, non è stata specificata una norma di decorrenza per l’incremento delle soglie, basandosi sulla direttiva europea 2023/2775/UE, si può presumere che queste disposizioni si applicheranno agli esercizi finanziari che iniziano il 1 ° gennaio 2024 o in data successiva.
Dunque, i nuovi limiti si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2024, per i soggetti aventi un esercizio coincidente con l’anno solare.
In ALLEGATO, la circolare del Servizio fiscale n°55/2024 con un approfondimento del tema