Il D.lgs. 13 del 12 febbraio 2024, introduce quella che è la più grande novità in tema fiscale e cioè l’istituto denominato CONCORDATO PREVENTIVO BIENNALE (CPB).
Questo istituto - come illustrato nella circolare n. 26 del Servizio Fiscale di Confcooperative Terre d’Emilia/B.More ALLEGATA - è una scommessa che coinvolge sia le forze politiche che lo sostengono, considerato che da esso contano di recuperare il gettito tributario necessario per finanziare una diminuzione generalizzata dell’imposizione fiscale, sia soprattutto il contribuente che si troverà a concordare le imposte di un biennio su di una previsione reddituale calcolata su dati che si potrebbero rilevare superiori rispetto a quelli conseguiti realmente, con il rischio di pagare più imposte rispetto a quelle che si sarebbero pagate con i calcoli a consuntivo.
Come in più occasioni rimarcato dal Viceministro all’Economia e Finanze on. Maurizio Leo, la riforma intende cambiare il rapporto fra Fisco e contribuente, privilegiando l’adempimento spontaneo.