Con l’art. 5 del D.Lgs. 30/12/2023, n. 216, il legislatore ha disposto l’abrogazione dell’agevolazione ACE, a far data dall’esercizio successivo a quello in corso al 31/12/2023, ossia dall’esercizio 2024 per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, e dall’esercizio che inizierà nel corso del 2024, per i soggetti con esercizio “a cavallo d’anno”.
Dunque, l’esercizio 2023 (esercizio 2023/2024 per i soggetti con esercizio “a cavallo d’anno”) sarà l’ultimo che godrà del beneficio ACE
Tuttavia, Le eccedenze ACE (derivanti dall’incapienza del reddito complessivo netto dichiarato rispetto all’importo dell’agevolazione ACE), che dovessero maturare nell’esercizio 2023 o che si fossero generate in esercizi precedenti e che non risultassero ancora integralmente utilizzate, continueranno a poter esser fruite sino a loro esaurimento.
ale norma statuisce infatti che “a decorrere dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, è abrogato l’articolo 1 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e, sino ad esaurimento dei relativi effetti, continuano ad applicarsi le disposizioni relative all'importo del rendimento nozionale eccedente il reddito complessivo netto del periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2023”.
Anche la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 2/E del 06/02/2024 (l’unica ad oggi che è stata emanata sull’argomento) non aggiunge nulla di più rispetto al contenuto del testo normativo, limitandosi ad affermare quanto segue: “l’articolo 5, nelle more dell’organica revisione e razionalizzazione degli incentivi alle imprese previste dalla Delega, dispone, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, l’abrogazione della disciplina dell’ACE, stabilendo che, sino a esaurimento dei relativi effetti, continuano ad applicarsi le disposizioni relative all’importo del rendimento nozionale eccedente il reddito complessivo netto del periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2023”.
Oltre a ciò, si evidenzia che nel 2023 termina anche il biennio di monitoraggio della SUPER ACE: dunque, il 2023 rappresenta anche l’ultimo esercizio in cui vige il meccanismo di recapture della SUPER ACE (ossia, l’obbligo della restituzione di tale agevolazione rafforzata, in presenza di determinate situazioni).
In ALLEGATO la circolare 17/2024 del Servizio Fiscale di Confcooperative Terre d’Emilia/B.More Servizi con un approfondimento dell’argomento