La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna (CCIAA), assegna contributi finalizzati a sostenere i costi per l’acquisizione di sistemi e servizi per la sicurezza per le micro e piccole imprese esposte a fenomeni di criminalità.
Beneficiari
Sono soggetti finanziabili le microimprese e le piccole imprese, così come definite dall’allegato 1 del Regolamento U.E. n. 651/2014.
Sono ammesse le micro e piccole imprese che non hanno superato i seguenti parametri per 2 anni consecutivi:
- microimpresa è definita come un’impresa il cui organico sia inferiore a 10 persone (calcolate in termini U.L.A.- unità lavorative annue) e il cui fatturato o totale di bilancio non superi i 2 milioni di euro;
- piccola impresa è definita come un’impresa il cui organico sia inferiore a 50 persone (calcolate in termini U.L.A.) e il cui fatturato o totale di bilancio non superi i 10 milioni di euro.
Ai fini del rispetto dei parametri sopra indicati per l’ammissione al contributo si tiene conto esclusivamente dei valori dell'impresa richiedente (non si sommano anche i valori delle imprese associate e collegate).
Sono altresì soggetti finanziabili, purché partecipati esclusivamente da micro e piccole imprese:
- i consorzi di imprese,
- le reti d’impresa di cui all’art. 3 del D. L. 5 del 10/02/2009 (convertito in Legge 33/2009 e successive modifiche), il cui contratto di rete risulti depositato presso il Registro imprese, attraverso l’impresa individuata come organo comune,
- RTI (Raggruppamenti temporanei d’impresa) e ATI (Associazioni temporanee d’impresa).
Il contributo verrà assegnato a fronte di costi sostenuti da imprese che svolgano nella sede o unità locale ubicata nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna cui si riferisce l’investimento un’attività, risultante dalla visura camerale, riferita a qualsiasi settore economico (escluso pesca e acquacoltura).
Il contributo verrà assegnato prioritariamente alle imprese femminili e giovanili e alle imprese in possesso del rating di legalità (attribuito dall’Autorità Garante per la concorrenza ed il mercato) riconoscendo il contributo pieno a queste tipologie di imprese. Le richieste delle altre imprese verranno soddisfatte in presenza di disponibilità residue.
Iniziative ammissibili
I costi per i quali si richiede il contributo camerale devono riguardare interventi presso la sede o unità locali ubicate nell’area metropolitana (ex provincia) di Bologna.
Nel caso in cui la sede/unità locale coincida con la residenza del titolare/legale rappresentante dell’impresa, ai fini dell’ammissione a contributo dovrà essere rilasciata specifica dichiarazione che la superficie dedicata all’attività dell’impresa deve essere almeno il 50% della superficie totale.
Sono considerati ammissibili l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza su veicoli utilizzati come beni strumentali dell’attività aziendale (ad es. taxi) dalle imprese con sede legale nell’area metropolitana di Bologna.
Sono ammesse a contributo le seguenti spese, al netto dell’IVA:
- Sistemi di videoallarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri o degli Istituti di Vigilanza, conformemente ai principi predisposti dal Garante per la protezione dei dati personali in materia di videosorveglianza;
- Sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi biometrici per l’accesso a locali protetti, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
- Casseforti, blindature, sistemi antitaccheggio, inferriate, porte di sicurezza, serrande e vetri antisfondamento;
- Sistemi di pagamento elettronici: POS e carte di credito, contactless e phone payment (vengono ammessi i canoni del servizio riferiti all’anno in corso, purché la fatturazione ed il pagamento integrale sia avvenuto tra il 01.01.2024 e la data di invio della domanda);
- dispositivi di illuminazione notturna, interni ed esterni ai locali aziendali, installati allo scopo di consentire la vista dell’interno dei locali aziendali e quindi anche la presenza di eventuali intrusi;
- Sistemi di rilevazione delle banconote false;
- Sistemi di allarme e videosorveglianza acquisiti con contratto d’uso che prevedano una connessione da remoto/app, inclusi i relativi servizi (vengono ammesse le spese connesse all’attivazione del servizio ed i canoni del medesimo riferiti all’anno in corso, purché la fatturazione ed il pagamento integrale sia avvenuto tra il 01.01.2024 e la data di invio della domanda);
- Contratti stipulati con istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali (vengono ammessi i canoni del servizio riferiti all’anno in corso, purché la fatturazione ed il pagamento integrale sia avvenuto tra il 01.01.2024 e la data di invio della domanda).
Sono ammissibili l’acquisizione, gli ampliamenti e relativa installazione di impianti o sistemi di nuova fabbricazione di cui sopra, mentre sono esclusi gli adeguamenti degli impianti o sistemi preesistenti.
Le fatture relative alle spese per cui si chiede il contributo camerale dovranno essere emesse ed integralmente pagate tra il 01.01.2024 ed il giorno di invio telematico della domanda.
I sistemi di sicurezza e dispositivi di pagamento per i quali si richiede il contributo dovranno risultare installati entro la data del 02/10/2024.
Non saranno prese in considerazione domande di contributo relative a costi complessivi ammissibili di importo inferiore a 1.000,00 €.
Contributi
I contributi sono assegnati a fondo perduto, in un’unica soluzione nella misura del 50% delle spese ammissibili.
Ogni impresa può ottenere un solo contributo nel limite massimo di € 3.000,00. Ciascuna impresa deve presentare un’unica domanda che comprenda gli interventi presso sede ed eventuali unità locali ubicate nell’area metropolitana di Bologna.
In caso di presentazione della richiesta di contributo da parte di consorzi, reti d’impresa, RTI e ATI il contributo massimo assegnabile è elevato in misura pari alla moltiplicazione tra il contributo massimo per un’impresa singola (€ 3.000,00) ed il numero di imprese partecipanti alla struttura aggregata richiedente, e comunque non oltre l’importo complessivo di € 25.000,00.
Tali contributi sono cumulabili con altri aiuti di stato o “de minimis” riguardanti le stesse spese, entro il limite delle spese imponibili sostenute.
I contributi verranno assegnati ai sensi dei Regolamenti UE NN. 2023/2831 e 1408/2013.
Procedure e termini
Le domande di contributo, sulla base della modulistica predisposta dall’ufficio competente, dovranno essere inviate esclusivamente dalle ore 9.00 del 16/09/2024 alle ore 13.00 del 30/09/2024 in modalità telematica con firma digitale attraverso lo specifico sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere - Servizi e-gov (collegato al sistema informatico AGEF utilizzato dall’ufficio competente per l’istruttoria della pratica).
Sul sito internet camerale www.bo.camcom.gov.it saranno fornite le istruzioni operative per la trasmissione telematica delle domande.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare: