Finanziamenti e Contributi

CCIAA BOLOGNA: BANDO VOUCHER DIGITALI 2025

Domande dal 10 al 17 settembre 2025

martedì 17 giugno 2025

La Camera di Commercio di Bologna ha approvato il Bando Voucher Digitali - Anno 2025.

Il bando si inserisce in un'iniziativa di sistema più ampia, denominata "La doppia transizione, digitale ed ecologica", approvata a livello ministeriale e finanziata in parte con le risorse del diritto annuale. L'obiettivo principale è sensibilizzare le imprese all'adozione degli standard europei per la rendicontazione sostenibile e, più in generale, promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale tra le MPMI di tutti i settori economici, offrendo un sostegno economico. In particolare, l'iniziativa mira a sviluppare la collaborazione tra MPMI e soggetti qualificati in tecnologie digitali avanzate, anche per l'introduzione di nuovi modelli di business orientati al green. Inoltre, intende promuovere l'utilizzo di servizi e soluzioni digitali in linea con il Piano Transizione 4.0. Un altro obiettivo cruciale è favorire la razionalizzazione dell'uso dell'energia da parte delle imprese, attraverso interventi di efficientamento energetico che riducano consumi ed emissioni. Fondamentale è l'idea che, per le MPMI, la transizione digitale ed ecologica debbano procedere di pari passo, supportando interventi di digitalizzazione che rendano più sostenibili settori ad alto impatto come energia, trasporti, industria, edilizia e agricoltura, applicando i principi di riduzione, riutilizzo, riciclo e recupero.

 

Beneficiari

Sono ammissibili le imprese di tutti i settori che, al momento della domanda e fino alla concessione del contributo, rispettino specifici requisiti. Devono essere Micro, Piccole o Medie Imprese secondo la definizione UE, avere sede legale nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Bologna ed effettuare gli investimenti nell'area metropolitana di Bologna. Inoltre, devono essere attive, in regola con l'iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale. Non devono essere in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o in stato di difficoltà. I legali rappresentanti, amministratori e soci non devono avere cause di divieto o sospensione previste dalla normativa antimafia. Le imprese devono essere in regola con gli obblighi contributivi INPS e INAIL (DURC) e con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro. È importante notare che non possono essere fornitori di beni e servizi alla Camera di commercio di Bologna. Questi requisiti devono essere mantenuti dalla presentazione della domanda fino alla liquidazione del voucher. Le imprese che hanno già ricevuto contributi dal "Bando voucher digitali Edizione 2024" e hanno rendicontato nei termini, non possono presentare domanda per l'edizione 2025 per favorire la rotazione nell'accesso ai contributi.

 

Iniziative ammissibili

Gli interventi ammissibili, sia digitali che ecologici, devono riguardare almeno una tecnologia inclusa nell'Elenco 1, che comprende la pianificazione e la progettazione. Possono anche includere una o più tecnologie dell'Elenco 2, ma solo se queste sono propedeutiche o complementari a quelle dell'Elenco 1.

L'Elenco 1, considerato prioritario, include tecnologie chiave come:

  1. Intelligenza Artificiale, con specifiche applicazioni per il Machine Learning, Deep Learning, Natural Language Processing e Computer Vision. È fondamentale specificare la pianificazione, la progettazione, la verifica del modello e l'implementazione. Non sono ammissibili come IA i software o le tecnologie che includono solo un supporto nativo di AI per funzionalità di scopo, o le applicazioni AI legate alla promozione o fidelizzazione clienti.
  2. Soluzioni di Cyber Security e Business Continuity, che coprono l'identificazione di rischi, piani di protezione, meccanismi di rilevamento e procedure di recupero dati. Sono inclusi i vulnerability assessment e penetration testing, ma non la semplice sostituzione di attrezzature informatiche con nuove che comportino intrinseci miglioramenti di efficienza e sicurezza, né i gruppi di continuità.

Altre tecnologie prioritarie nell'Elenco 1 sono: Robotica Avanzata e Collaborativa, Interfaccia Uomo-Macchina, Manifattura Additiva e Stampa 3D, Prototipazione Rapida, Internet delle Cose e delle Macchine, High Performance Computing - HPC, FOG e Quantum Computing, Big Data e Analytics (esclusa la semplice raccolta dati visitatori o keyword research), Blockchain (escluse le valute digitali), Soluzioni Tecnologiche per la Navigazione Immersiva, Interattiva e Partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale, 3D), Simulazione e Sistemi Cyberfisici (es. digital twin), Integrazione Verticale e Orizzontale (condivisione digitale di informazioni all'interno e lungo la filiera), Soluzioni Tecnologiche Digitali di Filiera per l'Ottimizzazione della Supply Chain, Soluzioni Tecnologiche per la Gestione e il Coordinamento dei Processi Aziendali con elevate caratteristiche di integrazione (es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM), e Soluzioni Tecnologiche per la Transizione Ecologica. Queste ultime includono interventi di digitalizzazione che migliorano la sostenibilità di processi, prodotti e servizi, ma le tecnologie impiegate mantengono la loro categoria di appartenenza (Elenco 1 o 2). Richiedono analisi d'impatto ambientale e energetico, con effetti e ritorni misurabili e quantificabili.

L'Elenco 2 comprende tecnologie come: Sistemi di Pagamento Mobile e/o via Internet, Sistemi Fintech, Sistemi EDI (Electronic Data Interchange), Geolocalizzazione, Tecnologie per l'In-Store Customer Experience, System Integration applicata all'Automazione dei Processi, Programmi di Digital Marketing (es. branding, SEO/SEM), Sistemi per lo Smart Working e il Telelavoro (es. VPN, sistemi collaborativi), Sistemi di E-Commerce (con piena funzionalità di acquisto, disponibilità, spedizione, fatturazione, escluso lo sviluppo di semplici siti web non e-commerce), e Soluzioni Tecnologiche Digitali per l'Automazione del Sistema Produttivo e/o di Vendita (es. vending machine 4.0).

Per essere ammissibili, le spese devono essere di almeno 5.000 euro.

Non sono ammissibili richieste per attività o investimenti per i quali l'impresa ha già ricevuto contributi in bandi precedenti della stessa CCIAA.

Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo.

Le spese ammissibili includono servizi di consulenza e/o formazione, acquisto, canoni e noleggi di beni strumentali materiali e immateriali e di servizi strumentali.

 

Contributi

Le agevolazioni sono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto, ovvero voucher.

Il contributo massimo erogabile è di 10.000 euro, pari al 50% delle spese ammissibili.

I contributi sono assegnati ai sensi dei Regolamenti "de minimis" secondo quanto dettagliatamente esposto nel bando.

Gli aiuti previsti dal bando sono cumulabili con altri aiuti, sia in regime "de minimis" (fino al massimale pertinente) sia con aiuti in esenzione o autorizzati dalla Commissione, a condizione che il cumulo sia ammesso anche dagli altri aiuti e che non si superi la copertura integrale di ciascun costo. Sono cumulabili anche con aiuti senza costi ammissibili.

 

Procedure e termini

Le domande devono essere inviate esclusivamente in modalità telematica tramite la piattaforma Restart di Infocamere, dalle ore 11:00 del 10/9/2025 alle ore 13:00 del 17/9/2025.

I contributi vengono assegnati prioritariamente alle domande ammissibili di imprese femminili, giovanili, con rating di legalità o assegnatarie del bando PID-Next 2025 (Livello 1). Queste domande sono ordinate cronologicamente fino all'esaurimento del fondo.

Successivamente, in presenza di fondi residui, alle domande con costi di progetto riferiti alle Tecnologie prioritarie (Livello 2), anch'esse ordinate cronologicamente.

Infine, se ci sono ancora fondi, alle altre imprese ammissibili (Livello 3), sempre in ordine cronologico.

Per informazioni: https://www.bo.camcom.gov.it/it/promozione-interna/voucher-digitali-anno-2025.

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