Anche Confcooperative Terre d’Emilia ha aderito al manifesto “Bologna con Yunus”, promosso da Comune di Bologna e dalla Fondazione Yunus Italia, che ha sede nel capoluogo regionale. Il documento a sostegno dell’economista e premio Nobel per la Pace, Prof. Muhammad Yunus, è stato sottoscritto in segno di vicinanza e solidarietà a seguito della sentenza di condanna a sei mesi di carcere, emessa dal Tribunale del Bangladesh, nel quadro di un’aggressione politica che si protrae da tempo. I sottoscrittori hanno così voluto stringersi a Yunus, a cui fu conferita laurea ad honorem nel 2004 dall’Università di Bologna e cittadinanza onoraria nel 2015.
Il manifesto è stato sottoscritto da:
- Matteo Lepore, Sindaco di Bologna
- Emma Petitti, Presidente Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna
- Maria Caterina Manca, Presidente Consiglio Comunale di Bologna
- Simona Lembi, Responsabile Piano per l’uguaglianza di genere, già presidente Consiglio Comunale di Bologna quando fu conferita cittadinanza onoraria al Prof. Yunus
- Anna Lisa Boni, Assessora alle Relazioni Internazionali Comune di Bologna
- Matteo Caramaschi, Presidente Confcooperative Terre d’Emilia
- Rita Ghedini, Presidente Legacoop Bologna
- Gian Luca Galletti, Presidente Emil Banca e Presidente Ucid
- Enrico Bassani, Segretario Generale Cisl Area Metropolitana Bolognese
- Marco Marcatili, Segretario Generale Fondazione Yunus Italia
- Giuseppe Torluccio, Vicepresidente Fondazione Yunus Italia
- Daniele Ravaglia, Presidente di Fondazione Bologna Welcome
- Chiara Pazzaglia, Presidente Acli Bologna
All’atto della firma, il Prof. Giuseppe Torluccio, vicepresidente di Fondazione Yunus Italia, docente di economia all’Università di Bologna, ha dichiarato: “Siamo grati al Comune per l’opportunità, così importante per chi come noi ha il compito di portare il pensiero del Prof. Yunus in città e nel Paese. La vicinanza di Bologna al pensiero e alla persona di Yunus è molto importante per noi. Con questo semplice gesto di apporre la firma, Bologna prende le parti di chi oggi vive la condizione gravosa di una persecuzione politica che si rende anche giudiziaria. Con questa firma, Bologna ha unito la sua voce al movimento che in tutto il mondo si è stretto attorno al Professore alla notizia della condanna dicendo “I stand with Yunus”.
IN ALLEGATO IL MANIFESTO SOTTOSCRITTO A BOLOGNA