Una cooperativa – l’unica in Italia e tutta femminile - per progettare e realizzare scenografie teatrali e allestimenti artistici.
Si chiama AttoSecondo ed è l’idea d’impresa che ha vinto la decima edizione di Imprendocoop, il progetto di Confcooperative Terre d’Emilia che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità.
AttoSecondo, una start up costituita da Francesca Paltrinieri, Ludovica Sitti, Sarah Menichini e Anita Accorsi, si è aggiudicata il primo premio (10 mila euro) di Imprendocoop.
Il secondo premio (5 mila euro) è andato a Itaca, una start up di giovani che si definiscono “ingegneri sociali” e propongono servizi di trasporto casa-lavoro per persone disabili, inserimento lavorativo per over cinquantenni, assistenza e formazione alle persone fragili.
Nell’ambito di Imprendocoop sono state premiate anche tre cooperative già costituite da tempo e che hanno progettato rami d’impresa innovativi.
Il primo premio (5 mila euro) è stato assegnato a Intandem, una cooperativa sociale nata nel 2015 per migliorare la vita delle persone con disabilità.
Intandem, che ha aperto due centri (a Modena e Mirandola) per assistere bambini autistici, sta creando il primo portale italiano per la ricerca di terapisti specializzati nel metodo Aba (Applied Behavior Analysis, in italiano analisi comportamentale applicata).
Il secondo premio (2 mila euro) lo ha vinto Eortè, la cooperativa sociale di Limidi di Soliera (costituita nel 2010) che ha attrezzato un laboratorio nel carcere S. Anna di Modena per produrre tortellini e pasta fresca fatta a mano.
Infine, mille euro sono andati alla cooperativa sociale Don Bosco & Co. di Formigine, nata nel 2005, che alla Città dei Ragazzi di Modena svolgerà attività di accompagnamento scolastico per gli studenti, specie quelli con bisogni educativi speciali, e relativa formazione ai docenti.
Oltre ai premi in denaro, i progetti vincitori potranno usufruire per un anno dei servizi amministrativi gratuiti di Confcooperative Terre d’Emilia (valore circa 12 mila euro).
Le premiazioni si sono svolte ieri al Museo Enzo Ferrari di Modena nel corso di un evento al quale hanno partecipato l’assessora alle politiche economiche del Comune di Modena Ludovica Carla Ferrari, l’ex pallavolista Andrea Zorzi (oggi giornalista sportivo) e l’economista Francesca Corrado, ideatrice della Scuola di fallimento.
«La decima edizione di Imprendocoop ha confermato che la cooperazione è capace di rispondere ai nuovi bisogni della comunità e lanciarsi sul mercato con coraggio e fantasia – dichiara il presidente di Confcooperative Terre d’Emilia Matteo Caramaschi –
I futuri cooperatori premiati ieri avranno bisogno di un sostegno particolare che il sistema cooperativo garantirà attraverso assistenza e tutoraggio».
Tutte e cinque le idee d’impresa premiate potranno aprire un conto corrente a condizioni favorevoli presso Emil Banca, disponibile anche a concedere finanziamenti agevolati e fornire consulenze per l’avvio delle start up.
L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione entro il 15 luglio 2024 di una cooperativa o impresa sociale (anche non cooperativa) aderente a Confcooperative Terre d’Emilia.
Ricordiamo che Imprendocoop (136 progetti d’impresa negli ultimi dieci anni e 30 cooperative costituite) è sviluppata in collaborazione con Coop Up (la rete di Confcooperative nazionale per le idee, l'innovazione e lo sviluppo di imprese) e Confcooperative Emilia-Romagna. Il progetto è sostenuto da Emil Banca e Camera di commercio di Modena. Inoltre, è patrocinato da Comune di Modena, Regione Emilia-Romagna, Università di Modena e Reggio Emilia, Laboratorio Aperto di Modena e Fondazione Democenter-Sipe di Modena.