Il mismatch tra domanda e offerta di lavoro costa al Paese 1,5 punti di Pil, vale a dire 27,8 miliardi stimati per il 2023. Il dato emerge dal focus Censis-Confcooperative “Lavoro, il mercato contorto: l’Italia alle prese con mismatch, demografia e grandi dimissioni” presentato a Roma.
Un’analisi ampia riferita al mercato del lavoro, agli effetti del disallineamento tra profili ricercati dalle imprese e quelli disponibili (316.000 lavoratori introvabili), alle ricadute dell’andamento demografico, alle ragioni che spingono tanti lavoratori a tempo indeterminato a cercare un’altra occupazione.
Dall’indagine emerge, tra l’altro, che il 36% dei lavoratori è insoddisfatto della propria occupazione rispetto alle competenze possedute.
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