L’assemblea dei soci di Emil Banca ha approvato all’unanimità il bilancio 2023, chiuso con un utile record di 71,5 milioni di euro.
Inoltre, ha eletto nel consiglio di amministrazione Raffaella Pannuti, già cooptata dal cda nel novembre scorso in sostituzione di un componente dimesso.
L’assemblea ha accolto anche la proposta del cda sulla remunerazione del capitale sociale del 7,5%: ai soci verranno distribuiti oltre 8,5 milioni di euro tra dividendi e rivalutazione delle azioni detenute.
Il 97% dell’utile generato lo scorso anno resterà sul territorio: 58 milioni di euro saranno destinati alla riserva legale, andando ad aumentare il patrimonio e, quindi, la capacità di azione della banca, mentre 2 milioni di euro andranno nel fondo e mutualità e beneficenze per attività sul territorio.
Il restante 3%, come da obbligo di legge, è stato destinato al fondo per la promozione e lo sviluppo della cooperazione.
«Un utile record, il sostegno a famiglie, imprese, Terzo settore e mondo agricolo, il miglioramento di due livelli del nostro rating sociale e ambientale, arrivato ad A+ su una scala che va da DD ad AA, l’ottenimento della partita di genere: sono i principali risultati ottenuti l’anno scorso – ha dichiarato Matteo Passini, alla prima assemblea da direttore generale di Emil Banca - Grazie all’impegno dei nostri collaboratori e alla fiducia che il territorio continua ad accordarci, restiamo un punto di rifermento per l’economia reale e partner affidabile delle comunità di cui facciamo parte».
Tra i quasi 7mila soci (tra presenze e deleghe) che si sono ritrovati per l'assemblea all’Unipol Arena di Casalecchio era presente anche Rino Parmeggiani, socio quasi centenario di Molinella (è nato nel 1924), che non ha voluto mancare all’appuntamento più importante dell’anno della cooperativa di credito di cui è socio da oltre 60 anni.
All'assemblkea di Emil Banca ha partecipato anche il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini.