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ECONOMIA REGGIANA: CONFCOOP E CAMERA DI COMMERCIO DELL'EMILIA A CONFRONTO

Preoccupazioni comuni per il calo del numero delle imprese

venerdì 3 ottobre 2025

 

 

Nonostante le previsioni relative al Pil reggiano parlino di un leggero aumento per il 2025 (+0,9%), c’è un dato sul quale appaiono accomunate le preoccupazioni di Confcooperative Terre d’Emilia e della Camera di Commercio dell’Emilia, e cioè i valori relativi al calo del numero delle imprese attive nel nostro territorio.

In un anno – dal giugno 2024 allo stesso mese del 2025 – ne sono scomparse oltre 1.000, con un calo del 2,3% che ha portato il numero complessivo al di sotto di quota 47.000.

E’ partendo da questi valori – cui si è associato un più ampio sguardo sullo stato dell’economia reggiana – che si è sviluppato il confronto tra i componenti la delegazione reggiana di Confcooperative Terre d’Emilia e il presidente della Camera di Commercio dell’Emilia, Stefano Landi.

Comuni, come si è detto, le preoccupazioni espresse su valori che paiono segnalare con evidenza (rafforzando un trend negativo già in atto da tempo) un affievolimento della tensione all’imprenditorialità che ha sempre connotato la provincia di Reggio Emilia.

Altri dati, poi, vanno a rafforzare queste valutazioni.

Significativo, in tal senso, è la flessione del numero delle imprese giovanili, che in un anno sono scese a 3.660 ; il valore è del 4% inferiore a quello del giugno 2024, e questo significa che si sono perse 153 imprese condotte da over 35.

Se si considera il fatto che le imprese giovanili rappresentano un po’ meno dell’8% del totale, ma che la quota di imprese under 35 che hanno cessato l’attività incide per il 15% sul numero complessivo delle cessazioni, appare probabile che, in prospettiva, si possa registrare  una progressione del calo del numero delle imprese attive a Reggio Emilia.

Da Landi, dal presidente di Confcooperative Terre d’Emilia, Matteo Caramaschi,  dalla coordinatrice della delegazione reggiana della centrale cooperativa, Anna Colombini, dal direttore Generale Matteo Manzoni e dal direttore della sede reggiana, Roberto Magnani, sono dunque emerse preoccupazioni sul possibile perdurare del fenomeno.

Pur non essendovi situazioni di allarme sull’occupazione (il tasso di disoccupazione – ha detto Landi – è ormai su valori fisiologici e scenderà anche quest’anno) e su una ricchezza complessiva che continua a crescere nel nostro territorio, è evidente – secondo i partecipanti al confronto - che  il calo del numero delle imprese potrebbe generare effetti significativi sulla tenuta delle comunità più piccole, sulla pluratlità di espressioni che connotano la rete imprenditoriale locale e, conseguentemente, sulla concentrazione della ricchezza che da essa nasce.

“So anche bene che è difficile – ha detto Landi - ma dobbiamo accelerare tutti sulla promozione di una cultura imprenditoriale che ridia slancio al valore dell’impresa e dell’autoimpiego, perché si vanno consolidando anche le difficoltà nei passaggi generazionali di tante aziende”.

“A questo – hanno detto i dirigenti di Confcooperative Terre d’Emilia – si aggiunge non solo la difficoltà ad avvicinare i giovani alla cooperazione, e quindi ad una forma d’impresa in cui si possono unire responsabilità e risorse, ma anche la fatica con la quale si realizzano quei workers buyout che possono essere una buona risposta per la continuità aziendale e una alternativa di valore comunitario rispetto a chiusure o alienazioni d’impresa”.

Da qui, dunque, l’invito di Confcooperative Terre d’Emilia – che ha espresso valutazioni positive sul lavoro condotto dalla Camera di Commercio dell’Emilia e dalle associazioni reggiane nell’ambito del progetto di fusione che ne ha determinato la nascita – all’avvio di nuove iniziative di promozione imprenditoriale che possano essere sostenute dall’Ente camerale e, contemporaneamente, al rafforzamento delle attività che riguardano l’orientamento professionale dei giovani per superare il forte disallineamento oggi esistente tra domanda e offerta di lavoro.

                                                                            

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