Il modenese Ireneo Maruccia è il nuovo vicepresidente di Confcooperative Terre d’Emilia
È stato eletto oggi dal consiglio generale di Confcooperative Terre d’Emilia, su proposta del presidente Matteo Caramaschi. Maruccia sostituisce Carlo Piccinini, che si è dimesso (ma conserva la carica di consigliere), e affianca l’altro vicepresidente Daniele Ravaglia.
47 anni, coordinatore della Casa residenza anziani Casa della Gioia e del Sole di Modena e componente del cda dell’omonima cooperativa sociale che la gestisce, Maruccia è anche il coordinatore di Federsolidarietà, l’organismo che rappresenta le cooperative sociali modenesi di tipo A e B aderenti a Confcooperative.
Nel proporre la candidatura di Maruccia, il presidente Matteo Caramaschi ha espresso a Carlo Piccinini un profondo ringraziamento per il lavoro e la passione con la quale, per anni, ha guidato Confcooperative Modena e per l’apporto assicurato al processo di integrazione tra Confcooperative Bologna, Modena e Reggio Emilia, dando vita ad una realtà organizzativa cui fanno capo 620 imprese con 135.000 soci e 47.000 occupati.
Sentimenti di gratitudine che, a propria volta, Maruccia ha espresso allo stesso Carlo Piccinini e a Caramaschi per il lavoro svolto in questi anni e per la fiducia manifestata con la candidatura.
“Avverto – ha aggiunto Maruccia - la responsabilità di rappresentare un sistema imprenditoriale profondamente inserito nei territori e nelle comunità locali grazie ad una capillare presenza in tutti i settori, dall’agroalimentare ai servizi alle imprese, dal sociale alla cultura, sport e turismo”.
“Il nostro sviluppo – ha concluso il neo vicepresidente di Confcooperative Terre d’Emilia – è fondato proprio sui legami con le persone, le comunità e il territorio; con queste caratteristiche siamo impegnati sui temi dell’innovazione, sostenibilità, inclusione, tutela delle tipicità e del lavoro, puntando sulla diffusione di principi di equità e giustizia sociale che possono essere attrattivi anche e soprattutto per i giovani».