Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha aggiornato a giugno 2024 i valori indicativi di riferimento dei costi di esercizio dell’impresa di autotrasporto merci per conto di terzi.
I valori sono stati ottenuti a partire da quelli relativi a gennaio 2024, periodo cui risale l’ultima rilevazione, applicando l’incremento derivante dall’inflazione indicata mensilmente dall’ISTAT e tenendo conto della variazione del costo del carburante nel periodo
La tabella individua quattro classi di veicoli in base alla loro massa complessiva e quattro voci di costo da associare a una forcella di valori minimi e massimi:
A: fino a 3,5 ton.
B: 3,5-12 ton.
C: 12-26 ton.
D: oltre 26 ton.
distribuite su tre sezioni:
- la prima è relativa ai veicoli e include quelli a motore, i rimorchi e semirimorchi e individua i costi di acquisto, manutenzione, revisione, pneumatici, bollo, assicurazione e ammortamento. I valori sono calcolati nel loro complesso
- la seconda annovera altri costi e tra questi inserisce quello del lavoro, distinguendo i costi relativi alla retribuzione, alle trasferte e agli straordinari, e quelli per l’energia
- la terza riguarda invece i costi di pedaggio, al netto dei rimborsi previsti dalla normativa.
In allegato la tabella