Come riportato sul sito del Ministero del Turismo, il Consiglio dei ministri di venerdì 20 giugno 2025 ha approvato uno stanziamento di 120 milioni di euro complessivi per tre anni: 44 per l’anno corrente, 38 per il 2026 e altri 38 per il 2027, per la creazione, la riqualificazione e l’ammodernamento di alloggi (“staff house”) destinati ai lavoratori del comparto turistico-ricettivo e di somministrazione di cibo e bevande (come bar e ristoranti).
Si tratta in particolare di un’agevolazione per realizzare alloggi da destinare ai lavoratori stagionali con canone calmierato, situati in prossimità dei luoghi di lavoro,
L'iniziativa è finalizzata a colmare un gap tra domanda e offerta di lavoro nel settore, stimolando la mobilità professionale e attirando giovani qualificati in un settore, quello turistico e ricettivo, sempre più in crescita ma che soffre pesantemente della mancanza di risorse umane
Come commenta la ministra del Turismo Daniela Santanchè: “L’efficacia di questa misura, senza precedenti nella storia, risiede nella sua doppia valenza: da un lato, vogliamo offrire, a condizioni agevolate, soluzioni che migliorino il tenore di vita e di lavoro dei tanti lavoratori che operano nel comparto; dall’altro, puntiamo a fornire un supporto concreto agli imprenditori del settore – Così facendo, andiamo a generare una maggiore attrattività per la forza lavoro, con particolare riferimento all’occupazione giovanile, e stimolare una ulteriore crescita strategica del settore attraverso una maggiore capacità competitiva delle imprese e una maggiore attrattività dell’offerta”.
I soggetti agevolabili potranno essere:
- le imprese turistiche, sia ricettive che ristorative;
- enti locali o soggetti pubblici con immobili da destinare alle finalità previste dalla misura;
- operatori privati interessati a realizzare o ristrutturare alloggi per le finalità previste dalla misura.
Gli investimenti che potranno essere finanziati:
- nuove costruzioni di alloggi per lavoratori;
- riqualificazioni di edifici esistenti;
- recupero o riconversione di immobili già disponibili.
Per l’operatività della misura è atteso un decreto del Ministro del Turismo entro trenta giorni