Sul sito dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro di alcuni ulteriori chiarimenti sotto forma di nuove FAQ (dalla n. 17 alla n. 27), in aggiunta a quelle già da tempo disponibili - Patente a Crediti: FAQ | INL.
Si tratta di FAQ tese a facilitare una migliore applicazione della norma rispetto a specifiche fattispecie, nel solco di quanto indicato da INL con le prime istruzioni sul tema della patente a punti che, ricordiamo, è obbligatoria dal 1° ottobre 2024 per imprese e lavoratori autonomi operanti fisicamente nei cantieri temporanei e mobili di cui all’art. 89, comma 1, lettera a), del T.U. in materia di salute e sicurezza sul lavoro, eccezion fatta per coloro che effettuano mere forniture o prestazioni di natura intellettuale.
Prima di approfondire alcune nuove FAQ pubblicate, particolarmente degne di nota perché incrociano alcune perplessità applicative emerse durante questi mesi, preme evidenziare che al momento non risulta ancora operativa la possibilità, preannunciata a decorrere dal nuovo anno, di chiedere crediti aggiuntivi da caricare sulla stessa patente.
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- Requisito “non obbligatorio” o “Esenzione giustificata” da un requisito (FAQ n. 17 e n. 27)
In linea con quanto già chiarito dalla circolare INL n. 4/2024 e con l’impostazione del portale attraverso cui è possibile presentare la domanda di rilascio della patente a punti, INL con la FAQ n. 17 ribadisce in primo luogo che non tutti i requisiti elencati nella norma ai fini del possesso della patente ricorrono per tutte le fattispecie, dovendosi in questo caso applicare la situazione di un requisito non obbligatorio (es. nel caso di un lavoratore autonomo per il quale non sia prevista la redazione del DVR o la designazione del RSSP).
In secondo luogo, nella medesima FAQ si rappresenta che può benissimo configurarsi anche l’ipotesi di una ”esenzione giustificata” dal requisito laddove il requisito è obbligatorio, ma sussistano della valide ragioni, come ad esempio se non si è materialmente in possesso del DURC ma sia stata chiesta una rateazione contributiva e si debba ancora acquisire il documento, oppure sia in corso un contenzioso volto a dirimere la questione dell’obbligatorietà del requisito rispetto al singolo istante.
Incrociando queste puntualizzazioni con quelle date nella FAQ n. 27, e astraendo in termini generali il caso delle imprese aventi impianti di vinificazione, si deduce che anche per il possesso del cosiddetto DURF possa verificarsi legittimamente la situazione dell’”esenzione giustificata” e ciò, come da noi più volte rappresentato al Ministero del Lavoro e a INL, per ragioni legate alla tipologia di imprese, alla specificità delle attività condotte e alla loro fiscalità, anche in assenza di versamenti nel conto fiscale complessivamente superiori, in tutti gli ultimi 3 anni, al 10% dei ricavi dello stesso periodo.
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- Ambito soggettivo di applicazione della patente a punti (FAQ n. 18 e n. 19)
Nella FAQ n. 18 si ribadisce come siano tenuti al possesso della patente tutte le imprese – non necessariamente qualificabili come imprese edili – e i lavoratori autonomi che operano “fisicamente” nei cantieri, per cui non è richiesta nel caso di un soggetto che agisca come mero General Contractor affidando la realizzazione fisica dell’opera a imprese esecutrici terze e utilizzando al più personale con prestazioni esclusivamente di natura intellettuale (es. ingegneri, architetti, geometri).
Considerato che l’obbligo si pone in via generale per tutti quei soggetti che operano fisicamente nei cantieri anche se non si è qualificabili come imprese edili, la FAQ n. 19 riporta il caso del ricorrere della patente per idraulici/vetrai che, ad esempio, intervenissero in cantiere per il montaggio di sanitari o infissi interni/esterni.
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- Conseguenze in caso di perdita della classificazione SOA in III classe ( FAQ n. 21 e n. 22)
Con la FAQ n. 21 l’Ispettorato chiarisce che, qualora si perda l’attestazione di qualificazione SOA almeno in III classe, presupposto che esonera dal possesso della patente a punti, l’impresa in questione è tenuta a richiederla subito tramite il portale, fermo restando che nelle more del suo rilascio, come già previsto, si potrà continuare a svolgere l’attività.
Mentre invece – come chiarito nella FAQ n. 22 – nessuna conseguenza ricadrebbe su un committente o sul responsabile dei lavori nel caso in cui un’impresa esecutrice perda in corso d’opera l’attestazione SOA in III classe, considerato che la verifica da parte degli stessi deve avvenire unicamente al momento dell’affidamento dei lavori senza alcun obbligo di monitoraggio della permanenza del requisito. Stesso schema di ragionamento che, come già chiarito da INL con la nota del 9 dicembre 2024, prot. n. 9326, vale anche per la verifica da parte del committente, unicamente nel momento di affidamento dei lavori, del possesso della patente anziché dell’attestazione SOA almeno in III classe.
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- Informativa su richiesta patente a RLS e o RLST ( FAQ n. 23)
Ricordando come dell’avvenuto deposito della domanda di richiesta della patente tramite il portale ciascun datore di lavoro obbligato sia tenuto a informare altresì, entro 5 giorni dallo stesso, RLS o RLST, segnaliamo la FAQ n. 23 con la quale INL considera legittimo qualsiasi mezzo di comunicazione (e-mail, verbale scritto, PEC, raccomandata ar, etc.) da cui si possa dimostrare l’effettivo adempimento.