Ha raggiunto la cifra record di 50 mila euro la raccolta fondi a favore dei bambini di Betlemme che si è conclusa lunedì 2 dicembre a Modena con la Partita della Stella
Per l’undicesima volta gli sportivi modenesi si sono sfidati in un quadrangolare di calcetto per sostenere il Caritas Baby Hospital (unico ospedale pediatrico della Cisgiordania) e l’Hogar Nino Dios (orfanotrofio che accoglie bambini disabili abbandonati dalle loro famiglie).
A dare il calcio d’inizio ieri sera è stato l’arcivescovo di Modena-Nonantola Erio Castellucci.
È sempre più solido, dunque, il rapporto di solidarietà che lega Modena a Betlemme, iniziato nel 2008. Con l’evento di ieri la raccolta complessiva di fondi sfiora i 400 mila euro
Dopo la Staffetta della Stella, che si è conclusa il 12 ottobre, si è svolta ieri la seconda iniziativa – la Partita della Stella - proposta dalle associazioni “Un ponte verso Betlemme” e “Rock No War”, impegnate da vent’anni a favore dei bambini di Betlemme.
Tra gli sponsor dei due eventi, ideati e organizzati dall’ex funzionario di Confcooperative Terre d’Emilia Stefano Prampolini, ci sono diverse realtà cooperative: Confcooperative Terre d’Emilia, Emil Banca, Domus Assistenza, Scai, 4 Madonne Caseificio dell’Emilia, Cantina di Carpi e Sorbara, Pan onlus.
I fondi raccolti quest’anno finanzieranno anche l’associazione Pro Terra Sancta e l’ong Acs-Associazione di cooperazione e solidarietà.
Pro Terra Sancta, associazione no profit a servizio della Custodia di Terra Santa, dove risiedono i frati francescani in Medio Oriente e ufficialmente riconosciuta dal Ministero degli Affari esteri, utilizzerà i fondi per offrire assistenza medica e sociale alla popolazione palestinese. L’associazione è impegnata anche in un progetto di “Vocational training e orientamento al lavoro”, per permettere la partecipazione a corsi professionalizzanti e workshops. La disoccupazione in Palestina è altissima, considerando che il 60 per cento della popolazione è impegnata nel settore del turismo, completamente bloccato nell’ultimo anno. Altro progetto portato avanti è “Diventiamo grandi insieme” rivolto a studenti e docenti del Terra Sancta College Betlemme che, grazie a questi corsi, hanno l’opportunità di formarsi e aggiornarsi, acquisendo competenze base su come interagire con bambini a cui saranno rilevati disturbi specifici dell’apprendimento.
L’ong Acs, fondata nel 1991, ha sede a Padova ed è presente in Palestina dal 1999. Le principali attività, portate avanti in gran parte da personale locale, riguardano progetti rurali integrati da attività di formazione, programmi di emergenza per la popolazione vulnerabile e un programma di scambio culturale tra scuole, università e associazioni educative formali e non formali. Dopo l’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre e l’inizio dell’offensiva militare israeliana, tutti i cooperanti internazionali hanno lasciato la Striscia e il supporto ai locali è fondamentale. Il supporto avviene solo attraverso il crowdfunding e viene utilizzato per aiuti alimentari e di ogni tipo (tende, coperte, trasporti per gli sfollati che sono stati obbligati a spostarsi da una parte all'altra del territorio).
Info e foto sulle attività sono disponibili sulla pagina Facebook “Un ponte verso Betlemme”.
È possibile fare donazioni per il Caritas Baby Hospital e l'Hogar Nino Dios sul conto corrente aperto presso Bper filiale di Formigine intestato a Rock No War – Un ponte verso Betlemme Iban IT18T0538766781000003081554.