E’ stato istituito al Ministero del Lavoro l’Osservatorio sull’adozione dell’Intelligenza Artificiale nel mondo del lavoro in osservanza alla legge n. 132/2025 di recepimento dell’AI Act europeo
L’intelligenza artificiale sta trasformando il lavoro più rapidamente dell’evoluzione normativa e delle competenze. Se non governata, può amplificare disuguaglianze e rischi potenziali; se guidata, può migliorare qualità del lavoro, produttività e inclusione.
L’Osservatorio italiano, primo in Europa in recepimento immediato dell’AI Act, sarà una cabina di regia, operativa con i primi mesi del 2026, presieduta dal Ministro con istituzioni, autorità, parti sociali ed esperti e sarà articolata in un Comitato di indirizzo, una Commissione Etica, una Consulta delle parti sociali e 4 Comitati tecnico-scientifici tematici.
Tra le funzioni principali: la definizione della strategia nazionale sull’IA nel lavoro, il monitoraggio degli impatti su produttività, occupazione e condizioni lavorative, l’individuazione dei settori e delle professioni più esposte all’adozione di sistemi di intelligenza artificiale e l’aggiornamento continuo delle Linee Guida nazionali.
A guidare l’organismo che fornirà all’Osservatorio un orientamento etico generale per l’utilizzo dell’IA nel mondo del lavoro sarà Paolo Benanti, professore all’Università Luiss Guido Carli e Presidente della Commissione sull’Intelligenza Artificiale per l’informazione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
Per maggiori informazioni e per scaricare i primi documenti resi disponibili, tra cui le Linee Guida:
Nasce l’Osservatorio sull’IA nel mondo del lavoro | Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
Intelligenza artificiale e mondo del lavoro | Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali