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INCLUSIONE SCOLASTICA, DOMUS ASSISTENZA REPLICA ALLA CGIL

Pochi lavoratori con il nuovo gestore. "Merito della nostra qualità del lavoro"

martedì 9 settembre 2025

«Nessun ostacolo da parte nostra, ma il pieno rispetto delle norme e dei patti firmati con le amministrazioni comunali e il sindacato».

Lo afferma la cooperativa sociale Domus Assistenza di Modena (aderente a Confcooperative Terre d’Emilia) rispondendo alla nota della Cgil sul cambio dell’appaltatore del servizio di inclusione scolastica a Pavullo e Polinago.

Ricordando che il contratto precedente è scaduto il 31 agosto 2025, Domus Assistenza ribadisce di aver onorato tempi e modi previsti dagli accordi.

«Delle 45 lavoratrici interessate, 17 si sono rese disponibili a valutare la proposta del nuovo gestore – dichiara Domus Assistenza - Qualcuna delle restanti lavoratrici si è dimessa prima della scadenza dell’appalto, mentre una quindicina ha deciso di restare in servizio nella nostra cooperativa ed essere spostata su altri cantieri. Affermare che si tratta di manovre, come insinua il sindacato, è offensivo della libertà di scelta di lavoratrici che ragionano con la loro testa e conoscono la qualità della relazione con i nostri soci. Spetta al nuovo gestore mettere in campo le proprie risorse umane ed economiche».

La presa di posizione della Cgil spinge Domus Assistenza – la principale impresa modenese di servizi alla persona - a porre l’attenzione sulla cosiddetta clausola sociale, quella che, in caso di cambio di appalto, obbliga il nuovo gestore ad assumere il personale dell’azienda uscente, il quale può liberamente accettare o non accettare la proposta dell’azienda subentrante.

«Questo istituto, che abbiamo contribuito a far nascere per difendere il lavoro di chi, senza responsabilità, può trovarsi a rischio lavorativo a causa di una gara pubblica non andata a buon fine, ha prodotto tuttavia la distorsione di una concorrenza impari.

Ci sono imprese – sottolinea Domus Assistenza - che investono sui servizi ricercando la qualità ogni giorno, e altre il cui unico onere è partecipare alle gare, casomai con sconti rilevanti, sapendo che il personale di cui hanno bisogno è già disponibile e formato».

Domus Assistenza conclude ricordando che nel servizio oggetto dell’appalto, gestito per anni, non ha mai ricevuto osservazioni di sorta e che, in questo come in tutti gli altri servizi erogati ad anziani, disabili e minori, si è sempre preoccupata di garantire il benessere degli utenti, delle loro famiglie e dei propri soci-lavoratori.

 

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