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GIOVANI UCRAINI ALLA COOPERATIVA SOCIALE NAZARENO

L'iniziativa replica l'accoglienza, molto apprezzata, del 2023

venerdì 12 luglio 2024

Sono giunti a Carpi (MO) dieci ragazze e ragazzi ucraini, di età compresa tra i 7 e 16 anni, ospitati nelle strutture della Nazareno cooperativa sociale.

Il progetto rientra tra le iniziative del patto di amicizia e collaborazione tra il Comune di Carpi e la comunità territoriale urbana di Boyarka, cittadina vicina alla capitale ucraina Kiev.

"Questo è il secondo anno che la nostra cooperativa accoglie una delegazione ucraina" – ricorda il presidente della Nazareno Sergio Zini. " La scorsa estate l’esperienza è stata molto apprezzata, poiché ha permesso ai giovani ospiti di uscire per alcuni giorni dal contesto della guerra e rilassarsi in un ambiente sicuro".

"In questi giorni in cui i media ci raccontano gli ennesimi orrori di tante guerre - prosegue Zini -, i ragazzi del nostro laboratorio di Manolibera accolgono dieci ragazze e ragazzi colpiti dai bombardamenti. Non sappiamo quanto andranno avanti i conflitti e quanti bambini dovranno soffrire ancora per la follia di queste divisioni. Siamo grati a tutti coloro che si preoccupano di costruire ponti, portare la pace, accogliere e abbracciare il bisogno di tutti, proprio come fanno i nostri ragazzi con noi. Grazie al sindaco di Carpi Riccardo Righi, all’assessore ai servizi sociali Tamara Calzolari, all’ex sindaco Alberto Belelli, ai membri dell’associazione Mriya, ai nostri educatori e ai nostri ragazzi per il loro impegno nella realizzazione di questo progetto".

Gli ospiti ucraini resteranno a Carpi fino al 19 luglio. Quest’anno, oltre alle attività di gioco, canto e danza, è in programma una nuova iniziativa: tre giorni al mare in riviera romagnola insieme ad altri bambine e bambini ucraini coinvolti in progetti simili.

«Siamo orgogliosi di avere finanziato questa missione di accoglienza dei ragazzi rispondendo alla richiesta fattaci dall'amministrazione di Boyarka che aveva molto apprezzato l'esperienza dell'anno scorso – dichiara il sindaco di Carpi Riccardo Righi – La nostra comunità rinnova così il suo impegno per la solidarietà internazionale, distinguendosi come una delle prime città italiane a mettere in campo progetti di accoglienza e sostegno».

 

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