Formare una nuova generazione di cooperatori consapevoli del proprio ruolo economico, sociale e civile. Con questo obiettivo, i Giovani Imprenditori di Confcooperative Emilia Romagna promuovono la “Scuola politica 2025 – La cooperazione che si fa istituzione”, in programma giovedì 16 e venerdì 17 ottobre a Marzabotto (BO), presso Il Poggiolo Rifugio Re_esistente (via San Martino 25, Marzabotto). L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Aiccon e Social Seed, nasce per offrire ai giovani cooperatori un’occasione di confronto e formazione sui temi della rappresentanza, della partecipazione, dell’impegno nelle istituzioni e dei valori del modello di impresa cooperativa.
Il percorso coinvolgerà oltre trenta giovani provenienti da tutta la regione – tra imprenditori, dirigenti e collaboratori di cooperative – e prevede due giornate di lavori, testimonianze e laboratori dedicati ai rapporti tra cooperazione e politica, all’evoluzione del ruolo delle organizzazioni di rappresentanza e ai valori fondativi del movimento cooperativo. Le attività della Scuola si svolgeranno in un luogo dal forte valore simbolico come Marzabotto, negli spazi gestiti dalla cooperativa di comunità Il Poggiolo – Rifugio Re_esistente.
“La cooperazione non è solo un modello di impresa ma anche una scuola di cittadinanza attiva – sottolinea Eduardo Raia, presidente dei Giovani Imprenditori di Confcooperative Emilia Romagna –. Con questa Scuola politica vogliamo tornare a riflettere sul senso del nostro impegno, come cooperatori e come cittadini. In un tempo in cui le occasioni di formazione politica sono sempre più rare, pensiamo sia importante che un’organizzazione come la nostra si faccia carico di coltivare il pensiero critico e la partecipazione delle nuove generazioni.”
“Questa iniziativa – commenta Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna – conferma la vitalità del nostro movimento giovanile e la capacità del sistema cooperativo di investire nel futuro. La cooperazione è chiamata a essere non solo soggetto economico, ma anche istituzione sociale, capace di generare coesione e responsabilità collettiva. Il lavoro dei Giovani Imprenditori va esattamente in questa direzione.”
IL PROGRAMMA
I lavori si apriranno giovedì 16 ottobre alle 10 con i saluti della sindaca di Marzabotto Valentina Cuppi, della presidente della cooperativa Poggiolo Rifugio Re_esistente Nadia Kherrati, del presidente nazionale dei Giovani Imprenditori di Confcooperative Andrea Sangiorgi e del presidente regionale Eduardo Raia.
Seguiranno tre panel tematici dedicati a disuguaglianze ed economia sociale, migrazioni e impatti sui territori, e sfide della democrazia e dell’amministrare oggi, con la partecipazione – tra gli altri – di Natalia Montinari (Università di Bologna), Francesca Battistoni (Social Seed) Vanessa Guidi (Associazione Mediterranea), Anna Fornili (consigliere Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna) e Lanfranco De Franco (vicesindaco di Reggio Emilia).
La seconda giornata, venerdì 17 ottobre, affronterà i temi del neomutualismo digitale con Fabio Bravo (Università di Bologna) e Andrea Baldazzini (Aiccon), e delle filiere produttive e dei distretti cooperativi, con la partecipazione del presidente dell’Assemblea legislativa Maurizio Fabbri e del presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza. La Scuola politica si concluderà con la redazione collettiva di un documento finale che raccoglierà riflessioni e proposte emerse durante i lavori.
Le adesioni sono quasi al completo, a conferma del grande interesse suscitato dall’iniziativa, ma per chi fosse interessato è ancora possibile iscriversi cliccando QUI.