Partirà da Modena uno dei tredici pullman che accompagneranno i soci di Emil Banca all’assemblea convocata domenica 5 maggio all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna).
Sono oltre 56.000 i soci chiamati all'Assemblea di Emil Banca, in programma il 5 maggio all'Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO).
Al centro del dibattito, il bilancio chiuso al 31 dicembre scorso con un utile record, pari a 71,5 milioni di euro.
Come da obbligo di legge, oltre l’80% (58 milioni di euro) dell'utile sarà destinato alla riserva legale, mentre il 3% dell’utile (circa 2 milioni di euro) andrà al fondo per lo sviluppo della cooperazione.
Il consiglio di amministrazione dell'Istituto di Credito Cooperativo proporrà all’assemblea dei soci una remunerazione del capitale sociale pari al 7,5% (in totale alla base sociale verranno distribuiti oltre 8,5 milioni di euro) e di destinare 2 milioni di euro dell’utile al fondo mutualità e beneficenza.
Sono risorse che andranno a sommarsi al milione di euro a disposizione dei 33 comitati soci locali per la promozione di attività e progetti sul territorio.
Oltre ad alcune modifiche statutarie, l’assemblea dovrà votare l’ingresso nel cda di Raffaella Pannuti, già cooptata a novembre dopo l’uscita di Ivonne Cappelli.
«Ai soci presenteremo un bilancio che certifica la nostra crescita in tutti i territori di competenza e la nostra capacità di creare ricchezza per le comunità", afferma Matteo Passini alla vigilia della sua prima assemblea da direttore generale.
"Nel 2023 abbiamo aumentato raccolta e numero di soci e clienti, sintomo della fiducia che il nostro modo differente di fare banca riscuote in tutta l’Emilia. Nonostante un leggero calo complessivo degli impieghi, trascinati verso il basso dal drastico aumento del costo del denaro voluto dalla Bce per frenare l’inflazione, il credito che abbiamo concesso alle famiglie è cresciuto del 3% rispetto al 2022.
È aumentata anche l’attività nei due settori che più di altri ci caratterizzano: agroalimentare e Terzo settore, comparti che nel 2023 hanno visto crescere sia raccolta che impieghi».
«Abbiamo chiuso un bilancio straordinario, ottenuto senza fare sconti sui nostri valori", aggiunge il presidente di Emil Banca Gian Luca Galletti. "Lo dimostrano l’aumento di due livelli del nostro rating sociale e ambientale, che nel 2023 è passato da A- ad A+, l’ottenimento della certificazione sulla parità di genere e l’operazione per ridurre la rate dei mutui delle famiglie in difficoltà. Con le risorse che abbiamo generato consolideremo il nostro patrimonio e, di conseguenza, la nostra solidità e capacità di agire".
Ricordiamo che Emil Banca, nata da 19 piccole Casse rurali locali, - conclude Galletti – è oggi la terza banca di credito cooperativo italiana per mezzi amministrati».
Nella foto, a sinistra il presidente Gian Luca Galletti, a destra il direttore Matteo Passini