Il 30 luglio 2024 tra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato è stato firmato un Protocollo di intesa (che rinnova ed integra il precedente protocollo sottoscritto nel 2014) volto a incrementare l’efficienza e l’efficacia complessiva delle misure di prevenzione e contrasto della corruzione nella Pubblica Amministrazione.
Gli ambiti principali nei quali sarà sviluppata la reciproca collaborazione riguarderanno:
- segnalazione ad Anac da parte dell’Agcm di presunti fenomeni di alterazione delle regole e delle procedure di gara che emergano nel corso dello svolgimento della propria attività istituzionale riguardanti ipotesi di collusione tra imprese per la partecipazione ad appalti pubblici;
- segnalazione di Anac ad Agcm, compatibilmente con eventuali indagini dell'Autorità giudiziaria, di presunti fenomeni collusivi di cui emerga notizia nel corso dello svolgimento della propria attività o in seguito a specifiche segnalazioni di imprese o stazioni appaltanti;
- scambio di informazioni tramite la PDND (Piattaforma Nazionale dei Dati) e definizione della tipologia e qualità di tali informazioni;
- sperimentazione di modelli di test diagnostici per evidenziare i casi di sospetta collusione tra imprese;
- nell’ambito del procedimento di attribuzione del rating di legalità, Anac e Agcm collaborazione nell’applicazione del Regolamento attuativo anche al fine di promuoverne un maggiore utilizzo;
- cooperazione per la gestione delle segnalazioni whistleblowing e nell’ambito dei processi di digitalizzazione e dematerializzazione, per la condivisione e la diffusione di tecnologie per il trattamento di open data e la realizzazione di analytics per valorizzare i dati a disposizione.
In allegato il Protocollo di intesa