«Il periodo che stiamo vivendo non è tra quelli che ricorderemo con più serenità poiché, lasciata alle spalle l’emergenza dell’epidemia da Covid-19, pur immersi ancora nelle sue continue riprese per fortuna meno pericolose degli anni scorsi, il mondo ci appare frantumato più che mai in conflitti, violenze e mancanza di visione e orientamento al futuro» scrive così il presidente Gardini presentando la nuova edizione di Confcooperative per te, il report annuale sulle attività svolte dalla Confederazione nel corso del 2023.
«Stanno cambiando, forse in maniera irreversibile, gli equilibri globali, sia politici che economico-finanziari ai quali eravamo abituati. L’Italia procede con passo incerto e anche l’Europa non riesce a definire una posizione di sintesi che le permetta di essere un riferimento per percorsi sociali ed economici di cui oggi c’è grande bisogno» prosegue il presidente Gardini.
«Il nostro movimento ha una buona tenuta, per la sua storica capacità di affrontare le criticità e di saper leggere, a volte con un po’ di anticipo e sicuramente con generosità, i bisogni delle comunità e dei territori che sono i nostri capisaldi di una economia, quella cooperativa, attenta e inserita nel contesto in cui opera. Siamo una realtà fondamentale per il Paese e una risorsa utile per affrontare le sfide di uno sviluppo equo e sostenibile – scrive ancora il presidente –. Produciamo cultura della solidarietà, oltre a mostrare la capacità di fare economia con attenzione a persone e territori, una economia che rende accessibile un benessere equo a tutti».
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