Contrastare la solitudine e l'isolamento sociale. È l’obiettivo di Tavola Amica, il progetto nato due anni fa per volontà della cooperativa sociale Il Mantello di Carpi e l'associazione “Ho avuto sete”.
L’iniziativa è stata presentata giovedì 10 aprile a Carpi in un convegno al quale sono intervenuti l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei card. Matteo Maria Zuppi e il filosofo Roberto Mancini, che hanno dialogato sul tema "Il coraggio di cambiare: dalla solitudine alla comunità”.
Tavola Amica è un pranzo domenicale che si svolge dall’inizio del 2023 presso il circolo Bruno Losi a Carpi.
«È anche un’idea di intendere la nostra città come luogo di relazioni – spiega il presidente de Il Mantello Andrea Maccari - Esso è rivolto in particolare a persone sole, ma più in generale a tutti coloro che vogliano passare qualche ora in compagnia. Vogliamo sviluppare un progetto di rete in cui diverse realtà associative del territorio possano collaborare nel contrasto della solitudine e favorire l’inclusione».
Sono quattordici le associazioni, gruppi scout, parrocchie e realtà coinvolte: tra esse anche la Bottega del Sole, la cooperativa sociale di Carpi specializzata nel commercio equosolidale.
I volontari di Tavola Amica sono complessivamente 168; preparano e distribuiscono i pasti, partecipano ai pranzi e li animano, in modo da allietare le ore trascorse insieme.
Nei primi due anni sono stati serviti 6.205 pasti a 5.200 ospiti e 1.005 amici, con una presenza media domenicale di 78 persone (61 ospiti e 17 amici).
Ieri sera il progetto è stato elogiato sia dal card. Zuppi che dal filosofo Mancini, i quali hanno sottolineato come l’attuale contesto culturale non favorisca l’incontro tra le persone.
«Bisogna staccarsi dal cellulare e restare più silenzio – hanno detto – Dobbiamo essere felici insieme agli altri e recuperare il senso di comunità, vincendo fragilità e resistenze».