“Accogliamo positivamente il via libera da parte del Consiglio UE alla revisione dell’attuale impianto della PAC, nella quale sono state accolte molte delle richieste del mondo cooperativo agricolo, a partire da quelle che mirano ad alleggerire la condizionalità rafforzata, o quelle dirette ad attenuare il carico burocratico per le aziende con una superficie inferiore ai 10 ettari”. Ha commentato così l’approvazione al Consiglio Ue della riforma della Pac Carlo Piccinini, presidente di Confcooperative Fedagripesca, che ha aggiunto: “Come cooperazione continuiamo a pensare tuttavia che serva un vero cambio di passo, che vada nella direzione di un rafforzamento delle filiere e della competitività delle imprese”.
Per il presidente della federazione agricola e della pesca, infatti, “le modifiche introdotte restano di portata limitata: occorre invece che le misure della Pac siano anche pensate e strutturate al fine di mettere in condizione le aziende di essere più forti sia sul mercato interno che su quello internazionale, potendo contare su una maggiore forza commerciale. A questo devono servire i contributi comunitari”.
“Resta quindi indispensabile – conclude il Presidente – che l’Europa rafforzi gli interventi di mercato, sui quali la semplificazione appena varata non ha agito”.