La Regione Emilia-Romagna, con D.G.R. n. 565/25, ha approvato l’Avviso pubblico regionale per l’annualità 2025 a valere sull’Intervento SRD01 "Investimenti produttivi agricoli per la competitività delle aziende agricole" del PSP 2023/2027 - REG. (UE) n. 2115/2021.
L’intervento SRD01 persegue l’obiettivo di favorire la sostenibilità globale delle aziende agricole migliorandone l'orientamento al mercato e aumentandone la competitività nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla tecnologia e alla digitalizzazione.
I beneficiari del sostegno sono gli imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile, ad esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente l’attività di selvicoltura e acquacoltura, che al momento della presentazione della domanda di sostegno risultino Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) o Coltivatore Diretto (CD) in base a quanto disposto al punto 1.2 delle “Disposizioni Comuni”.
Ai fini dell’ammissibilità è necessario che la domanda di sostegno sia corredata di un Piano di Investimenti (PI), volto a fornire elementi per la valutazione della coerenza dell’operazione per il raggiungimento delle finalità dell’intervento e con gli obiettivi previsti dal bando.
Gli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sono ammissibili solo se destinati a produrre energia per l’autoconsumo aziendale.
Gli interventi ammissibili possono comprendere, a titolo esemplificativo:
- Investimenti finalizzati al benessere animale;
- Investimenti finalizzati alla prevenzione di danni da eventi calamitosi o avversità e resilienza ai cambiamenti climatici;
- Investimenti finalizzati alla razionalizzazione del processo produttivo di colture da seme;
- Investimenti finalizzati a introdurre/potenziare le tecniche di agricoltura di precisione nel processo produttivo aziendale.
I Piani di Investimento approvati dovranno essere ultimati entro 12 mesi decorrenti dalla data di comunicazione dell’atto di concessione del sostegno.
Il contributo è calcolato sulle spese ritenute ammissibili in sede di istruttoria, per le quali sono fissati i seguenti limiti minimi e massimi, al netto di IVA:
- 10.000,00 euro in zona svantaggiata e 20.000,00 euro negli altri ambiti territoriali regionali, quale limite minimo di spesa per singolo PI;
- 1.500.00,00 euro, quale limite massimo di spesa per PI sull’avviso pubblico.
L’importo massimo di spesa ammissibile per ciascun beneficiario dell’intervento SRD01 per la durata dell’intero periodo di programmazione è pari ad euro 3.000.000,00.
Le risorse finanziarie allocate a favore dell’avviso pubblico ammontano ad euro 45.000.000,00.
Le risorse complessivamente disponibili sono ripartite sulla base di specifiche percentuali e pertanto allocate ai rispettivi settori / raggruppamenti di settori, per ciascuno dei quali verrà approvata una specifica graduatoria:
- Lattiero - caseario
- Carni bovine
- Carni suine
- Avicunicoli e uova
- Ortofrutta (fresco + trasformato)
- Vitivinicolo
- Cerealicolo, Colture industriali, Foraggere, Sementi
- Altri settori (Ovicaprini, Api-miele, Olio, Aceto, Vivaismo).
L’aliquota di sostegno è pari:
- al 60% del costo ammissibile dell’investimento nel caso di aziende collocate in zona colpita da alluvioni/frane;
- al 50% nel caso di imprese con giovani e di aziende collocate in zona con vincoli naturali o altri vincoli specifici;
- al 40% negli altri casi.
Si precisa che le spese finanziate a titolo del FEASR non possono beneficiare di alcun altro tipo di finanziamento dal bilancio dell’Unione Europea.
La domanda di sostegno a valere sull’avviso dovrà essere presentata a decorrere dalla data di apertura dello specifico modulo sul Sistema Informativo Agrea (SIAG) che verrà comunicata sul sito regionale - portale Agricoltura - ed entro il termine perentorio delle ore 13.00.00 del 12 settembre 2025.
Per informazioni:
https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/sviluppo-rurale-23-27/opportunita/bandi/2025-1/srd01-investimenti-produttivi-agricoli-per-la-competitivita-delle-aziende-agricole.