Un comunicato dell’Ispettorato nazionale del lavoro del 30-10-2024 ha reso noto che è stata predisposta una apposita modulistica da compilare e firmare a cura del legale rappresentante-titolare dell’impresa o del lavoratore autonomo.
L’Inl precisa, inoltre, che la modulistica non è di utilizzo generale e pertanto non è oggetto di pubblicazione sul sito web INL. La stessa è infatti trasmessa esclusivamente agli utenti che abbiano segnalato errori materiali sui quali si chiede l’intervento delle competenti strutture dell’Ispettorato.
Il modulo, che alleghiamo, è comunque in circolazione.
Il modulo consente di rettificare i contenuti dell'istanza online. Il modulo pdf deve essere inviato dalla pec aziendale alla pec rettifica_patenteacrediti@pec.ispettorato.gov.it e deve contenere unicamente le informazioni da rettificare.
La sezione A) - Informazioni generali deve essere obbligatoriamente compilata.
Il "Codice fiscale soggetto richiedente" (CF) si riferisce al Codice fiscale del soggetto persona fisica che ha effettuato l'accesso alla piattaforma online relativo all'istanza di cui si chiede rettifica.
Il "Codice istanza" si trova nella pagina di riepilogo dell'istanza e sulla ricevuta.
La compilazione della sezione B) - Rettifica del codice fiscale impresa/lavoratore autonomo comporta l'eliminazione dell'istanza e della patente eventualmente già generata. Pertanto, l'utente dovrà compilare e inviare una nuova istanza di patente. Nel modulo deve essere inserito il codice fiscale dell'impresa/lavoratore autonomo erroneamente digitato nella piattaforma online.
Sezione C) - Rettifica delle informazioni aggiuntive dell'impresa/lavoratore autonomo.
In questo caso i dati sono modificati direttamente e sarà emessa una nuova patente.
Sezione D) - Rettifica dei requisiti minimi per il rilascio della Patente a Crediti
Come in quella precedente i valori saranno corretti direttamente. Dovranno essere selezionate solamente le voci di cui si intende chiedere rettifica, indicando il valore corretto.
Le istruzioni precisano che la lettera a) “iscrizione alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura”, in quanto requisito obbligatorio, non viene riportata nel modulo da compilare.
Il merito al possesso del Durf da parte delle cooperative, si è ancora in attesa della formalizzazione della risposta ricevuta per le vie brevi dal Servizio Sindacale Lavoristico di Confcooperative.